Con l’invecchiamento insorgono tantissime patologie, alcune più lievi, altre invece molto gravi e invalidanti che possono compromettere le capacità fisiche e cognitive dell’anziano.
Sono tantissimi gli anziani italiani che sono costretti a letto, impossibilitati a muoversi, a svolgere le normali attività quotidiane e spesso a vivere questa condizione in completa solitudine.
Come aiutare gli anziani costretti a letto
Vivere a letto per mesi o addirittura per anni è una situazione che può generare depressione, ansia e può addirittura peggiorare le condizioni dell’anziano. I familiari di un anziano impossibilitato a muoversi possono stargli vicino e accudirlo, ma non possono sostenerlo continuativamente senza rinunciare al proprio lavoro e alla propria famiglia, inoltre non sempre si hanno le competenze necessarie per assisterli.
Per aiutare, sostenere e accudire gli anziani costretti a letto, è sempre opportuno rivolgersi a delle strutture o a dei professionisti in grado di svolgere questo delicato compito. Se un proprio caro è costretto a letto e non si ha la possibilità di aiutarlo si può scegliere se affidarlo alle cure di una struttura specializzata o cercare un assistente socio sanitario che possa accudirlo presso il proprio domicilio.
Per molti anziani è difficile accettare di spostarsi in una residenza e di lasciare la sicurezza e la tranquillità delle proprie mura domestiche, per questo sempre più persone scelgono di affidarsi alle cure di operatori socio-assistenziali che operano a domicilio.
Nel caso di anziani costretti a letto, affetti da patologie gravi o degenerative come l’Alzheimer è importante valutare un ricovero in strutture specializzate per individuare il percorso terapeutico più consono e adeguato alle loro esigenze fisiche e psicologiche.
I bisogni degli anziani costretti a letto
Trascorrere i giorni costretti a letto può essere difficile per l’anziano, soprattutto se non è in grado di accettare la situazione, così da alternare sbalzi d’umore e improvvisi scatti di ira. Assistere un anziano a letto è un compito gravoso e costante e non consiste soltanto nel somministrare le cure e i farmaci, ma diventare un vero e proprio assistente personale.
Gli anziani costretti a letto sono fragili, sensibili e in molti casi soffrono di solitudine e di demenza, per questo l’operatore socio assistenziale diventa la figura più importante nella loro vita e si crea un vero e proprio legame affettivo.
I soggetti che trascorrono molte ore a letto necessitano di cure continue per prevenire le ulcere da pressione e di fisioterapia per evitare che gli arti si atrofizzino troppo, restando fermi e inerti. L’anziano costretto a letto deve essere lavato, cambiato e ha bisogno di assistenza per mangiare o per bere, per questo è necessario individuare una persona degna di fiducia e in grado di prodigarsi per il paziente.
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si accudiscono gli anziani, soprattutto i più fragili e deboli, è che hanno sempre bisogno di essere rassicurati e calmati, quindi è necessario evitare i comportamenti bruschi e autoritari, ma privilegiare un approccio tranquillo, affettuoso ed empatico.
L’assistenza per gli anziani costretti a letto è molto complicata, per questo è sempre consigliabile non improvvisare e affidarsi a delle strutture specializzate, dove un team di specialisti è impegnato per garantire il benessere e la salute del paziente.